Descrizione del progetto
LA BACCELLATA
Quest’anno alla baccellata, hanno partecipato tutte e tre le classi della scuola primaria Vittorino da Feltre.
Martedì mattina, 29 aprile, infatti, le classi si sono riunite all’orto della scuola per raccogliere ciò che era stato seminato in autunno e degustare con un po’ di pecorino marzolino, gentilmente offerto dai genitori, questo piatto tipico della tradizione culinaria fiorentina. E non solo, sono stati raccolti anche i ravanelli seminati qualche settimana fa, imparando che di questa radice si possono mangiare anche le foglie. Ogni alunno ha portato a casa un mazzetto di ravanelli da condividere in famiglia.
L’evento è stato un momento di gioia e condivisione dei risultati di un lavoro in cooperazione.
Le insegnanti della Vittorino
PROGETTO SEMINA DEL GRANO
In ritardo, ma sempre in tempo, la cl. 4 Vittorino, il 15 di gennaio 2024, effettua la semina di grani antichi. I grani sono tre, gli stessi dello scorso anno, Senatore Cappelli, Verna e Farro monococco. Grani antichi e autoctoni del nostro territorio.
Soprattutto sono stati seminati, rispettando la rotazione del terreno, ovvero sono stati messi dove lo scorso anno abbiamo coltivato le fave. Questa antica pratica di coltivazione permette al grano, per crescere bene. Esso per crescere rigoglioso, ha bisogno di un terreno fertile e le fave, nella loro crescita, rilasciano nel terreno una sostanza altamente fertilizzante dal nome difficile e altisonante, l’azoto.
Dunque il terreno dissodato a novembre, dal genitore e dal volontario di Legambiente, Carlo Milano, viene sempre da loro reso seminabile.
Prima di essere seminati, i chicchi vengono osservati dai bambini, anche quest’anno, da vicino, Osservano la forma, il colore e li assaggiano, scoprendo le differenze fra grano duro e grano tenero e i loro usi in cucina. Ancora una lezione all’aria aperta che consolida saperi, conoscenze e insegna l’appartenenza al territorio.
PROGETTO ORTO
Per il nove di novembre 2023, l’insegnante referente, organizza un’attività di semina delle fave, con l’aiuto di un genitore e del volontario ,Carlo Milano di Legambiente.
Prima di tutto i ragazzi di cl.4, hanno ripulito l’orto recintato dalle erbacce. Questa è stata un’occasione per osservare da vicino le radici e le loro forme diverse . Poi i grandi, hanno dissodato e fatto solchi con la zappa, seguendo la traccia di spaghi messi a segnare il terreno da seminare. La semina è stata fatta a postarella. Ogni bambino, fornito di guanti, ha praticato una buchetta con le mani dove ha depositato i suoi 5 semi di fave e poi ricoperto, sotto le indicazioni delle insegnanti.. Prima di gettare in ogni buchetta i propri semi, i bambini hanno avuto la possibilità di vedere i semi naturali, ricavati dalle piante dello scorso anno e quelli nuovi acquistati e colorati di rosa. Sostanza , che permette di conservarli dagli attacchi dei parassiti.
All’attività hanno partecipato anche i piccoli di classe 2 e 3.
Durante i mesi invernali sono spuntate le piantine che adesso, in questo bel piovoso mese di primavere sono cresciute e hanno tanti fiori ronzanti di api, assicurandoci una sicura e speriamo ricca, raccolta a metà aprile.
FESTA DELL’ALBERO
Il 21 di Novembre, la scuola primaria e infanzia Vittorino da Feltre, è stata destinataria di una piantumazione di un pino marittimo, grazie al Q3 del Comune di Firenze.I bambini si sono preparati all’evento con canti mimati, disegni e poesie, scoprendo l’importanza degli alberi nell’equilibrio della natura e nel ciclo della vita umana.In occasione della festa dell’albero i bambini della classe 5, ospitata alla scuola Villani per i lavori edili alla scuola Vittorino, hanno piantato in vaso5 piante aromatiche che hanno poi portato nella propria classe per curarle e vederle crescere. Un modo per mantenere il contatto con le proprie origini, coltivando un pezzetto di Vittorino alla Villani.
Le piante aromatiche sono quelle del nostro territorio come salvia, rosmarino, timo, elicriso e lavanda.
I ragazzi hanno avuto modo di conoscere le piante più approfonditamente, annusando il loro aroma, osservando la forma e il colore delle loro foglie e conoscendo le loro caratteristiche fitoterapiche. Soprattutto hanno imparato la tecnica di come si coltiva in vaso. Dunque hanno vissuto una giornata alla loro scuola d’origine con attività laboratoriale interdisciplinare.